Analogico, ancora.
Molti anni fa adoperavo la Rolleiflex di mio papà per fare le foto.
Years ago I was using my father’s Rolleiflex to take pictures…
Le persone si lasciavano fotografare, senza paura che gli rubassi l’anima.
People allowed me to take their photos, no fear I could steal their souls.
Very true.
Io sono molto timida, ma ammiro moltissimo chi riesce a cogliere l’anima delle persone, proprio come faceva Vivian Maier o Diane Arbus (le mie preferite di sempre).
Purtroppo oggi le persone non si lasciano fotografare, come scrivi tu. La privacy, dicono. 🙂 Io trovo che sia un grandissimo peccato.
Si, è un peccato! Ma è anche un segno dei tempi, purtroppo.
robert
PS: anni fa ho conosciuto Amy Arbus, figlia di Diane, per un workshop sul ritratto non convenzionale. Esperienza stimolante. Ma le foto di Diane a volte mi inquietano. Ciò nonostante ho il libro “Revelations”, bellissimo e non solo per le foto, anche se è scritto in un americano a volte difficile da leggere, almeno per me.
Anche io ho quel libro, lo sfoglio spesso, mi prende allo stomaco, come quando lessi i romanzi di Virginia Woolf. 🙂 Chissà come mai.
Fabulous blast to the past, my friend. Hope you are well and thank you for the notes about my mom. Best wishes to both you and your lovely wife!
Grazie Suzy, everything is ok, more or less!
robert
Caro Robert hai scritto una cosa che spesso mi impedisce di fare foto alle persone… la diffidenza. In effetti quando fotografo qualcuno voglio cogliere la sua anima, non rubarla, ma per farlo le persone non devo accorgersi di te e non è sempre facile.
un caro saluto!
Mi sembra che ad Hanging Rock, tu abbia colto molto bene l’anima…e anche quando hai giocato con la luce, e …
robert
…a volte le anime si nascondono e allora occorre pazienza…
robert
si, ne sono consapevole ma nonostante la bimba in questione sia la mia nipotina non è stato facile 🙂