A sad Easter, 2022

Una Pasqua triste, 2022

Non ricordo quando ho scattato questa foto. Certamente in quel momento non ho pensato che l’avrei adoperata per questo blog in giornate così buie. Questi sono giorni bui. Pasqua dovrebbe essere un momento di rinascita. Di speranza. Ma dove è la rinascita, quale speranza possiamo cercare con le notizia che arrivano in questi giorni?

I do not remember when I shot this photo. But I’m sure I didn’t think at the time that I would use it for this blog on such dark days. These are dark times. Easter should be a time of rebirth. Of hope. But where is the rebirth, what hope can we look for with the news coming in these days?

Ma per un momento voglio pensare a qualche cosa di bello, a giorni di anni passati quando Pasqua era una festa. E non solo un momento di fede ma anche di gioia.

But for a moment I want to think of something beautiful, of days of years gone by when Easter was a celebration. And not just a time of faith but a time of joy as well.

Abbiamo bisogno di una preghiera, una preghiera di fede oppure una preghiera laica se preferite.

We need a prayer, a prayer of faith or a secular prayer if you prefer.

Auguro a tutti  una Pasqua serena e vi lascio con il “bluesman italiano” Zucchero Sugar Fornaciari per un’emozione aggiuntiva. Buona Pasqua.

I wish you all a peaceful Easter and I leave you with the “Italian bluesman” Zucchero Sugar Fornaciari for an additiona emotion. Have a nice Easter.

Come sempre suggerisco di cliccare le foto per una visione migliore e dovreste già sapere che i vostri commenti sono graditi.

As always I suggest to click the pictures for a better view and you should already know your comments are much appreciated.

Home

Casa

In casa, mi guardo attorno. La libreria, libri nuovi e vecchi, alcuni erano dei miei genitori, altri sposano le mie passioni, disegno, fotografia, musica. Sulla parete vicina tanti quadri, la maggior parte sono acquarelli di mio papà: è un modo per sentirlo vicino. Anche nel mio studio le mie passioni sono presenti. E le sorprese, luci, riflessi, ombre…casa è dove sta la nostra anima.

At home, I look around. The bookcase, new and old books, some were my parents’, others marry my passions, drawing, fotography, music. On the nearby wall many paintings, most of them are my father’s watercolors: it’s a way to feel him close. My passions are  in my studio as well. And than surprises, lights, reflections, shadows…home is where our soul is.

E come mi sentirei se fossi costretto  a mettere velocemente, forse in pochi minuti alcune cose necessarie, oppure le più care in una borsa e andare via, con il dubbio di non poter tornarci più?

And how would I feel if I were forced to quickly, perhaps in a few minutes put a few necessary things, or the most dear things in a bag and leave, with the doubt of never being able to return?

Ci penso, e penso anche a mio papà che giovane ragazzo ha dovuto lasciare la sua città. la sua scuola, i suoi amici, per sfuggire insieme alla sua famiglia ai tempi bui che sarebbero arrivati in Germania.

I think about it, and I also think about my dad who as a young boy had to leave his town. his school, his friends, to escape together with his family the dark times that would have arrived in Germany.

Come sempre suggerisco di cliccare sulle foto per una visione migliore e sempre come sempre i vostri commenti sono benvenuti. E intanto c’è Bruce con la sua chitarra…

I suggest as always to click the pictures for a better viewing experience and again as always your comments are welcome. And meantime there is Bruce with his guitar…

Va pensiero, Giuseppe Verdi

“Nabucco” è una celebre opera di Giuseppe Verdi  ispirata al salmo 137, Super flumina Babylonis (Sui fiumi di Babilonia).

E’ stata presentata, per la prima volta, al Teatro alla Scala di Milano, il 9 marzo 1842.

Quest’opera parla della prigionia degli ebrei e della loro oppressione, ma questa oppressione era la stessa che Verdi vedeva per gli italiani prima dell’unificazione.
Il coro “ Va, pensiero…” è la preghiera che gli Ebrei rivolgono per la loro Patria.

“Nabucco” is a famous opera by Giuseppe Verdi inspired by Psalm 137, Super flumina Babylonis (On the rivers of Babylon).

It was presented, for the first time, at the Teatro alla Scala in Milan, on March 9, 1842.

This opera speaks of the imprisonment of the Jews and their oppression, but this oppression was the same oppression that Verdi saw for the Italians before unification.
The chorus ” Va, pensiero…” is the prayer that the Jews address for their homeland.

E allora ascoltiamo il Coro dell’Opera di Odessa cantare questo pezzo che parla do oppressione.

So let’s listen to the Odessa Opera Chorus sing this piece about oppression.