Images and memories, something more

Immagini e ricordi, qualche cosa in più     please scroll down for english text, thanks.

Recentemente mi ha colpito una frase di Gabriel Garcia Marquez, che citando a memoria diceva: “non è tanto importante la vita che si abbiamo vissuto, ma quello che ricordiamo della nostra vita

I was recently impressed by a sentence by Gabriel Garcia Marquez, which according to my memory said more or less: “it is not so important  the life we lived, but what we remember from our life

Una delle ragioni che mi spinge a fotografare  è fissare dei punti di partenza per i miei ricordi futuri. A volte lo faccio in uno stile documentario come in questa foto dal recente viaggio a New York.

One of the reasons for which I photograph is to fix a few starting points to activate my future memories. Sometimes I do it in a documentary style, like in this photo from my recent trip to New York.

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Altre volte amo usare delle immagini meno descrittive ma che lascino spazio alla fantasia. Come questa, parte di un mio progetto su un viaggio un po’ particolare scattata in Germania una calda seria d’estate alcuni anni fa.

Other times I love to use less descriptive images but with more possibilities to play for the phantasy. Like this one included in a project about a journey a little bit special which was taken in Germany on a warm night a few years ago.

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Anche un semplice schizzo o poche parole su un pezzo di carta qualsiasi possono attivare dei ricordi. Also a simple sektch or a few words on a piece of paper will be able to activate memories in future.

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E voi cosa fate per attivare i vostri ricordi?

And how about you? What are you doing to activate your memories?

17 pensieri su “Images and memories, something more

  1. Of course I am going to activate my memory – you know that already. But I wish I could make those “simple” sketches you draw as well. I love your different styles – still they all show your visual voice. Wish you a great summer, Robert!

  2. Thanks for posting this approach. I am a perpetual expatriate and move countries every four to five years and my photo collections both help me to ground my memories, as well as to stimulate them.

  3. I’ve never done any of that consciously, Robert. All I notice is the process in reverse. Meaning, if I see a picture of my beloved Martha’s Vineyard, I can feel what it felt like when I was there. It makes me long for that island.

  4. A parte le foto, i miei ricordi sono anche legati ad oggetti che conservo dopo aver partecipato a feste, oppure a cerimonie. La foto per me è fermare un attimo che mi dono serenità, e riguardandola mi fa sorridere 🙂
    Buona serata, Pat

    • E’ vero, ci sono anche gli oggetti, non ci avevo pensato. Forse perchè quella è la specialità di Simo, raccogliere oggettie riempire i cassetti (miei!). Sorridere è importante, bene.
      robert
      PS: non è vero: anch’io raccolgo oggetti nei viaggi, in modo particolare quaderni e altre cose nelle cartolerie che non manco mai di visitare 🙂

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